- I computer in uso al Comune e nelle scuole saranno dotati di software libero (FLOSS), cioè sistemi operativi e applicativi la cui licenza garantisca quattro libertà fondamentali: libero uso, libera conoscenza del software (Open Source), libera modifica, libera ridistribuzione. Questa migrazione permetterà un risparmio crescente negli anni che sarà reinvestito, secondo esempi di eccellenza, tra cui quello dell’ospedale Galliera, in formazione del personale, per permettere a tutti di lavorare meglio e più velocemente. Eventuali esigenze specifiche saranno tutelate ma ridimensionate nel tempo attraverso politiche di fornitura lungimiranti.
- La fornitura di software verrà effettuata sfruttando l’agenda digitale per il riuso di strumenti in adozione ad altre pubbliche amministrazioni.
- I dettagli della fornitura del sito web del Comune saranno resi pubblici e rinegoziati, nei tempi e nei modi previsti dalla legge, per garantire la massima trasparenza e orientare la scelta, anche in questo senso, verso l’uso di software libero.
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- Vuoi un esempio di come a Serra Riccò, con un piccolissimo sforzo, si possa mettere in moto un circolo virtuoso?
- Sì, certo
- Passando al software libero
- Cosa?
- Software Libero: hai la possibilità di usarlo come vuoi, studiarlo (Open Source), modificarlo e ridistribuirlo. E non hai un costo di licenza.
- Eh?
- La licenza: quando “compri” un software paghi solo il contratto, non il software in sè. Magari tu il software lo copi e non paghi niente, non è una cosa tipicamente legale ma probabilmente non ti succede niente. Nei comuni però è diverso, non ci devono essere situazioni di illegalità e i costi di licenza sono importanti (centinaia di milioni).
- Quindi si potrebbe risparmiare?
- Sì, ma qui viene il bello: quello che risparmi passando a software libero lo puoi reinvestire in formazione, come hanno fatto all’ospedale Galliera, ottenendo un successo esagerato… tanto per citare un’esperienza di eccellenza vicino a casa nostra. Le persone hanno iniziato a lavorare molto meglio. Nel tempo poi i costi vanno a scemare.
- Un risparmio che diventa un guadagno!
- Esatto. E non è finita: se il comune compra licenze da una multinazionale estera, i soldi che spende partono dal territorio per non ritornarci mai più. Invece col software libero puoi far lavorare persone del territorio, in questo modo i soldi spesi alimentano un’economia vera, non quella virtuale dei mercati finanziari in cui ci impoveriamo tutti.
- Quindi c’è un doppio guadagno!
- Esatto. Infine, grazie all’agenda digitale, possiamo avere accesso al software delle altre pubbliche amministrazioni. Questo significa che possiamo migliorare gratuitamente il lavoro in molti settori.
- Ma che bello, cosa aspettiamo?
- Di essere eletti! Dacci una mano, spargi la voce.
Partecipazione, trasparenza, Beni Comuni
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