Incontro pubblico sul ritorno del lupo e sui problemi che sta provocando, lunedì 30 novembre alle 21 a Serra, presso l’Oratorio.
Trenta capi sbranati solo tra Serra e dintorni: nell’ultimo mese gli attacchi dei lupi sono aumentati a dismisura sull’Appennino, come in tutta la Liguria. I danni cominciano a diventare importanti per allevatori, agricoltori, e per chi trae reddito dai propri animali. E’ a rischio l’intera Comunità Agricola e, di conseguenza, l’economia locale delle zone interessate da questo fenomeno.
Perché è tornato il lupo? L’abbandono del territorio e delle pratiche agricole e zootecniche sono tra le cause principali ma il lupo fa parte del patrimonio faunistico di tutto l’arco Appenninico italiano. Ce ne eravamo dimenticati e oggi siamo impreparati di fronte a questa realtà che non è gestita.
Quanti lupi ci sono? Quanto grande è il problema? Come si risolve? E soprattutto, le istituzioni cosa fanno e cosa devono fare? Se gli Enti preposti non prenderanno concreti ed adeguati provvedimenti, con l’arrivo della stagione fredda, la situazione è destinata a peggiorare.
Ne parliamo insieme (agricoltori, allevatori, cittadini ed interessati al problema) con Roberto Sobrero, Dottore Forestale, esperto in tecniche di prevenzione dei danni da lupo. Assisteremo alla proiezioni di filmati ripresi con fototrappole. Seguirà dibattito. Cercheremo di rispondere alle domande importanti in questo momento: come ci si può tutelare? Ci sono dei contributi? Si possono chiedere rimborsi? E come si fa ad ottenerli? E ancora: quali sono i rischi e come si prevengono? C’è pericolo anche per i cani? Quali attenzioni bisogna avere nei boschi? E come fare per avvistare i lupi?
Sarà presente, in rappresentanza della Regione Liguria, il Presidente del Consiglio Regionale della Liguria Francesco Bruzzone
Modera l’incontro Cristiano Nattero, capogruppo in Consiglio Comunale di ViviAMO Serra Riccò.
Appuntamento lunedì 30 novembre alle ore 21 a Serra, presso l’Oratorio.
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