Chi siamo

Siamo cittadini di Serra Riccò, scegliamo di impegnarci politicamente.

Veniamo da esperienze diverse: qualcuno si è già candidato, altri no. Alcuni di noi vengono dalle lotte per la terra, per l’acqua, per i beni comuni. Qualcuno lotta per il lavoro, per costruire economie locali, per non cedere ed abbandonare il territorio. Alcuni di noi hanno famiglia (o vorrebbero averla), per questo non ci limitiamo a dire che siamo preoccupati per le prossime generazioni: agiamo concretamente per tutelare l’ambiente in cui vivranno.

Ci tiene insieme il bisogno di un cambiamento nella gestione del nostro comune che, da più di 20 anni, è amministrato dalle stesse persone. Il cambiamento che vogliamo però è in una direzione molto precisa: tutela dei beni comuni, promozione delle economie solidali, partecipazione dei cittadini all’amministrazione della città.

Abbiamo valutato approfonditamente l’ipotesi di candidarci e, nel caso, l’ipotesi di schierarci con una forza politca. Abbiamo scelto di metterci in gioco e di rimanere indipendenti. Abbiamo capito che questa occasione ci permette di conoscere meglio il paese e le persone che ci abitano. Abbiamo scoperto che l’urbanizzazione procede ad un ritmo selvaggio nonostante abbiamo molte più case di quante ne servano (800 sono vuote), mentre il territorio franaa causa dello spregiudicato consumo di suolo. Abbiamo verificato che la gestione dei rifiuti è tra le peggiori della Liguria, che a sua volta è la peggiore tra le regioni del nord Italia, a fronte di un altissimo costo per il nostro comune (1 milione di €), a cui si aggiunge una multa di circa 50 mila € per il fallito raggiungimento degli obiettivi di legge (differenziata al 17% contro il 65% richiesto).

Siamo testimoni di un progressivo allontanamento delle istituzioni dai cittadini e decidiamo di dare il nostro contributo per invertire il processo.

Presenteremo una lista? Sì, ma crediamo che le idee siano più forti delle persone, per questo scegliamo di concentrarci prima sui contenuti. Stiamo sul territorio, ascoltiamo i bisogni e, per quel che saremo capaci, cercheremo insieme le risposte. Questo tipo di percorso partecipativo condurrà alla stesura di un programma per le elezioni comunali del 25 maggio.

Sta iniziando un cambiamento epocale per il nostro comune.